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Ray Jardine su Separate Reality, Yosemite 1977

 

Un incontro casuale

La storia di Wild Country nasce dall’incontro di due uomini determinati e visionari, provenienti da contesti totalmente diversi, ma con una passione in comune. Fu un incontro casuale quello tra uno scienziato e un imprenditore, entrambi scalatori, nell’estate del 1972, che portò allo sviluppo dei “Friends”.

 

Perché creare i Friends?
In passato, proteggere vie impegnative era una vera e propria sfida. Fettucce, dadi e chiodi era quanto di meglio si potesse avere. Tuttavia, gli scalatori consideravano sempre più inaccettabile battere chiodi in parete in quanto sfregiavano e sfiguravano la roccia e incoraggiavano a fare eccessivo affidamento su protezioni "artificiali". Gli scalatori britannici arrampicavano “pin free” (senza chiodi), usando cunei e dadi adattati, posizionati nelle fessure. L’attenzione internazionale sul free climbing, sul clean climbing e sugli standard in rapido miglioramento misero in evidenza la necessità di protezioni migliori, che potessero essere posizionate facilmente e con una sola mano. Così iniziò la ricerca.

 

 

L’uomo che creò i Friends
Mark Vallance nacque nel 1944. Da ragazzo viveva a Chesterfield, ai margini del Peak District. Da qui, pedalava fino al limite orientale del “gritstone”: Birchen, Gardom's, Chatsworth, e ancora Froggatt e Stanage. È qui che iniziò a scalare: “Ho sempre pensato che il grit fosse la migliore roccia per imparare.” Uomo irriverente e grande sostenitore del “fai-da-te”, realizzò con la macchina da cucire della madre un piumino per le fredde giornate d'arrampicata. Da giovane, Mark lavorò per la British Antarctic Survey e la Peak District National Park Authority. La sua irrefrenabile voglia di scalare lo portò a viaggiare in tutto il mondo.

 

La nascita di un’amicizia
Mark incontrò per la prima volta Ray Jardine negli Stati Uniti nel 1972. Entrambi lavoravano come istruttori presso la Colorado Outward Bound School e scalavano insieme in Yosemite. Ray era un ex ingegnere aerospaziale, specialista in simulazione di voli spaziali e un abilissimo scalatore. All’epoca Mark non lo sapeva, ma la prima volta che si incontrarono, Ray portava con sé il suo prototipo originale di un Friend: quattro camme su un asse rigido e senza trigger.

 

 

MAKING FRIENDS SINCE 1977
 LA STORIA DI WILD COUNTRY

5.0 minuti di lettura

  

Mark Wallace su Left Unconquerable, 1979 e Ray Jardine su Eagle Ledge, 1980

 

“Friends”: Come nacque il nome
La prima esperienza di Mark con i Friend avvenne molto più tardi, nel 1975, durante la prima salita di Power Failure Sul Washington Column in Yosemite.
Ray, uomo schivo e molto riservato portava sempre con sé una borsa blu in cui nascondeva qualcosa di prezioso. Dopo che Mark giurò di mantenere il segreto, i due scalarono per la prima volta usando i prototipi dei Friend.
Il nome "Friends" venne però coniato dallo scalatore Kris Walker. Lui e Ray stavano scalando stavano scalando con altri che non erano a conoscenza del segreto, e per evitare di svelare il mistero, Kris chiese: "Hai portato i tuoi...ehm... Friends, Ray?"
Ed è così che il nome nacque.

 

La prima inserzione pubblicitaria dei Friends su Mountain, Gennaio-Febbraio 1978 e l'annuncio pubblicitario della Jardine Enterprises su Off Belay, Agosto 1978

 

La produzione dei Friends

Ray voleva che i suoi Friends fossero prodotti negli Stati Uniti, ma per quanto incredibile possa sembrare ora, non riuscì a trovare nessuno che accettasse. Mark inizialmente incoraggiò Ray a sviluppare i suoi Friends, principalmente perché ne voleva una serie da utilizzare in Gran Bretagna. Tornato a casa nel Regno Unito, Mark ricevette una lettera inaspettata. Ray gli chiedeva di produrre i Friends nel Regno Unito, nel Peak District. Mark capì che era una fantastica opportunità e invitò Ray e la sua partner Suzie nel Regno Unito a casa sua. Durante la visita, Ray approfittò del tempo libero per scalare alcuni dei grandi classici britannici e per liberare alcune vie dure. Basti pensare al “Ray's Roof” a Baldstones, nel Peak, che ancora oggi suscita rispetto.

 

Ray's Roof, Staffordshire, 1998

 

Un salto nel vuoto

Wild Country è il nome dell’azienda che Mark fondò nel 1977 per realizzare i Friends. All’inizio non fu facile, il flusso monetario era limitato ed era difficile trovare fornitori e personale specializzato. Ma Mark fece il grande passo, lasciò il lavoro, fondò una nuova società e prese in prestito tutti i soldi che poteva ottenere. Poco dopo il lancio dei Friends nel 1978, un episodio di “Tomorrow's World” della BBC trasmise Mark che faceva un volo di 9 metri su due Friends su Dexterity a Millstone Edge nel Peak District. Era la migliore pubblicità possibile. Nel giro di sei mesi, i Friends vennero esportati in sedici diversi paesi.

 

Keith Pike su El Matador, Wyoming, 1998

 

Protezione rivoluzionaria
In un momento di transizione nella storia dell’arrampicata, Mark e Ray sono stati tra quei pochi pionieri e innovatori che hanno permesso a questo sport di evolversi e diventare lo sport popolare, divertente e sicuro che è oggi. Man mano che Mark costruiva Wild Country, perfezionava e migliorava i suoi Friends. In particolare, collaborò con Ray per perfezionare l’originale angolo di inclinazione della camma a 13,75 gradi e, successivamente, introdusse l’asse flessibile. Da allora quest’angolo specifico ha definito le protezioni con camme, aiutando i climber a scalare le vie più difficili in modo sicuro e a spingersi oltre i limiti. Mark Vallance purtroppo scomparve nell’aprile del 2018 e sarà sempre ricordato per la sua visione e perseveranza. Per saperne di più, leggi la sua autobiografia: “Wild Country – The man who made Friends”.

 

Keith Pike su El Matador, Wyoming, 1998

 

Protezione rivoluzionaria

In un momento di transizione nella storia dell’arrampicata, Mark e Ray sono stati tra quei pochi pionieri e innovatori che hanno permesso a questo sport di evolversi e diventare lo sport popolare, divertente e sicuro che è oggi. Man mano che Mark costruiva Wild Country, perfezionava e migliorava i suoi Friends. In particolare, collaborò con Ray per perfezionare l’originale angolo di inclinazione della camma a 13,75 gradi e, successivamente, introdusse l’asse flessibile. Da allora quest’angolo specifico ha definito le protezioni con camme, aiutando i climber a scalare le vie più difficili in modo sicuro e a spingersi oltre i limiti. Mark Vallance purtroppo scomparve nell’aprile del 2018 e sarà sempre ricordato per la sua visione e perseveranza. Per saperne di più, leggi la sua autobiografia: “Wild Country – The man who made Friends”.

 

 

“Wild Country”: Da Wide a Wild

Mark, che aveva una lieve dislessia, stava leggendo la relazione della nuova via “Wide Country” nel bellissimo Eldorado Canyon State Park in Colorado, negli Stati Uniti. Dopo la lettura, si rese conto di aver letto male il nome e da qui nacque “Wild Country”. Il carattere tipografico originale si basava sullo stile utilizzato dal National Park Service degli Stati Uniti per i suoi segnali e segnavia.

 

Ed ecco il sole nascente

Mentre era negli Stati Uniti, una mattina presto Mark partì per dirigersi da Las Vegas a Snowbird, dove doveva incontrare degli amici e andare a sciare. Mentre lasciava il suo motel a St George prima dell’alba, guardò il sole sorgere nel deserto. Fu così ispirato che decise immediatamente di utilizzare quell’immagine. Il sole nascente intersecato da due sottili fasce di nuvole divenne il logo di Wild Country.

 

 

“Wild Country”: Da Wide a Wild

Mark, che aveva una lieve dislessia, stava leggendo la relazione della nuova via “Wide Country” nel bellissimo Eldorado Canyon State Park in Colorado, negli Stati Uniti. Dopo la lettura, si rese conto di aver letto male il nome e da qui nacque “Wild Country”. Il carattere tipografico originale si basava sullo stile utilizzato dal National Park Service degli Stati Uniti per i suoi segnali e segnavia.

 

Ed ecco il sole nascente

Mentre era negli Stati Uniti, una mattina presto Mark partì per dirigersi da Las Vegas a Snowbird, dove doveva incontrare degli amici e andare a sciare. Mentre lasciava il suo motel a St George prima dell’alba, guardò il sole sorgere nel deserto. Fu così ispirato che decise immediatamente di utilizzare quell’immagine. Il sole nascente intersecato da due sottili fasce di nuvole divenne il logo di Wild Country.

 

Il logo storico di Wild Country su un imbrago

 

L’avventura continua
Fin dall’inizio, Wild Country ebbe stretti legami con alcuni tra i migliori scalatori del mondo. Oggi lavoriamo a stretto contatto con un team di atleti internazionali, come Caroline Ciavaldini, James Pearson, con gli specialisti dell’arrampicata in fessura Pete Whittaker e Tom Randall e con il climber e giramondo belga Siebe Vanhee. Oggi Wild Country ha sede a Bolzano, in Italia, la città conosciuta per essere la porta sulle Dolomiti, nonché un'altra area nota in tutto il mondo per la sua lunga storia arrampicatoria.

 

Portiamo con noi lo spirito e l’esperienza di tutti coloro che negli anni hanno scalato con i nostri prodotti, girando il mondo alla ricerca di nuove vie. La storia iniziata grazie ai Friends continua con l’innovazione e la creazione di nuovi prodotti all’avanguardia.

 

Wild Country – Born in the UK and raised on adventures from around the world

 

Il logo storico di Wild Country su un imbrago

 

L’avventura continua

Fin dall’inizio, Wild Country ebbe stretti legami con alcuni tra i migliori scalatori del mondo. Oggi lavoriamo a stretto contatto con un team di atleti internazionali, come Caroline Ciavaldini, James Pearson, con gli specialisti dell’arrampicata in fessura Pete Whittaker e Tom Randall e con il climber e giramondo belga Siebe Vanhee. Oggi Wild Country ha sede a Bolzano, in Italia, la città conosciuta per essere la porta sulle Dolomiti, nonché un'altra area nota in tutto il mondo per la sua lunga storia arrampicatoria.

 

Portiamo con noi lo spirito e l’esperienza di tutti coloro che negli anni hanno scalato con i nostri prodotti, girando il mondo alla ricerca di nuove vie. La storia iniziata grazie ai Friends continua con l’innovazione e la creazione di nuovi prodotti all’avanguardia.

 

Wild Country – Born in the UK and raised on adventures from around the world

 

             

 Immagini di Michele Franciotta, Federico Ravassard, e dell' Archivio Wild Country 

 

 

   Immagini di Michele Franciotta, Federico Ravassard, e dell' Archivio Wild Country